Pianista italiano, di origine romene e di formazione russa, dopo aver concluso lo studio all'accademia di Imola con Riccardo Risaliti, Leonid Margarius e Boris Petrushansky, al conservatorio Verdi di Milano con Vincenzo Balzani e la quinquennale specializzazione al conservatorio Tchaikovsky di Mosca con Elissò Virsaladze, è risultato vincitore ai concorsi internazionali "piano and orchestra" di Cantù ed al Pozzoli di Seregno, affermandosi a livello internazionale con la vittoria del primo premio al prestigioso ed esclusivo concorso Top of the world di Tromsø, concorso riservato a partecipanti pluripremiati, conquistando il favore della giuria su primi premi e vincitori di concorsi come il Queen Elisabeth di Bruxelles, Chopin di Varsavia, Rubinstein di Tel Aviv, che partecipavano alla stessa edizione. Nel 2016 vince il Grand Prix al Manhattan Music Competition "Ivo Pogorelich" a New York conquistando il voto della giuria per “la sua forte personalità musicale, una tecnica stellare unita ad una qualità del suono capace di creare un profondo coinvolgimento emotivo nell`ascoltatore” (Alexander Toradze). Importanti per il suo sviluppo musicale sono risultati gli incontri con Dina Yoffe, Vladimir Ashkenazy ed Ivo Pogorelich. Indicato dalla critica musicale come "capace di sottolineare ogni dettaglio dando una vera visione della musica" (Süddeutsche Zeitung) e descritto come un "Maestro delle Nuances" che "seduce il pubblico creando ogni suono come se fosse suo" (Leipziger Volkszeitung), è stato anche lodato nelle sue interpretazioni di Robert Schumann da pianisti leggendari come Paul Budura-Skoda, Ivo Pogorelich, Radu Lupu ed Elisso Virsaladze. Ospite delle principali stagioni concertistiche e Festival in Europa ed oltreoceano che includono: Alla Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall a Londra, Elbphilharmonie di Amburgo, Nikkei Hall e Yamaha Ginza Hall di Tokyo, Minato Mirai Hall di Yokohama, Munetsugu Hall a Nagoya, la sala Filarmonica del Lussemburgo, Salle Cortot a Parigi, Gewandhaus di Lipsia, NDR-Sendesaal di Hannover, Gasteig di Monaco, Staatstheater di Oldenburg, Teatro dell'opera di Roma, Sala Verdi di Milano. In Russia presso la sala grande del conservatorio Tchaikovsky e l'International Performing Arts Center di Mosca, la sala Glasunov di San Pietroburgo e la Filarmonica di Sochi. Fra le partecipazioni ai festival spiccano quelle al 69 festival Chopin di Zuszniki Zdroj in Polonia, Il "Festival De Sala Beethoven" in Mexico, "Metro Concert Art chamber festival" presso la Casa della Musica di Mosca registrato dal canale culturale della televisione russa, negli Usa presso il "Castleton - Lorin Maazel festival" in Virginia ed il Miami Piano Festival.Spesso trasmesso da prestigiose radio e televisioni tra le quali la NDR (Amburgo), MDR (Lipsia), ARD (Monaco), Bayerischer Rundfunk (Monaco), Tv Kultura (Russia), il primo canale della radio-televisione norvegese, la National Polish Radio e dall’EBU, l'unione delle reti radiofoniche europee, ha ricevuto eccellenti critiche da testate come la Suddeutsche Zeitung, Leipziger Volkszeitung, Hamburger Abendblatt, il Daily Music ed il Miami Herald… Il suo repertorio vasta da Bach alla musica contemporanea, includendo spesso anche sue originali composizioni nei programmi da recital. Ha scritto inoltre musiche per diversi film d’autore. Emanuel Rimoldi tiene regolarmente masterclasses in Italia, Norvegia, Russia e Giappone ( fra le quali spiccano presso il Toho Gakuen music university di Tokyo, PTNA foundation ed il Tokyo college of Music), è invitato in giuria presso concorsi pianistici internazionali ( Italia, Francia, Spagna, Giappone ) e dal 2023 è professore ospite presso l'università di musica di Nagoya . Per il prossimo futuro sono previsti concerti in Giappone ( Suntory Hall, Hakuju Hall, Kioi hall a Tokyo e con la New Japan Philharmonic Orchestra presso la Sumida Triphony Hall, oltre che in formazione cameristica con la violinista Tomoko Kato e la violoncellista Nobuko Yamazaki ). Agosto 2021 |